lunedì 3 agosto 2015

Previsioni euro dollaro per fine 2015

Il dollaro è destinato ad apprezzarsi ancora? I prezzi ci stanno dicendo che il rialzo dei tassi si sta avvicinando al mese di settembre. Il dollaro ha ripreso il proprio rally da metà giugno ed ora si trova su livelli (Dj Fxcm Dollar Index) che potrebbero dare adito sia a ritracciamenti sia a tentativi di rotture rialziste, a testimonianza della forza del biglietto verde, che sta andando a scontare quello che probabilmente sarà l’ultimo rush rialzista in attesa dell’effetto tassi.

Che impatto ha la forza del dollaro sui listini Usa? Le Borse americane continuano a puntare i massimi storici, con il Nasdaq che ha rotto gli ultimi massimi di periodo e gli altri due indici principali che in intraday potrebbero ancora essere lavorati a rialzo. Ma se ragioniamo a livello di medio-lungo periodo, i rapporti tra rischio e rendimento derivanti da potenziali operazioni in acquisto di Borse iniziano a divenire sfavorevoli. Dal momento in cui i tassi verranno rialzati, infatti, è verosimile che accadano delle riallocazioni di portafoglio alla ricerca di una nuova ripartizione tra rendimenti sicuri (bond governativi) e di rischio, con quest’ultimo comparto che potrebbe assistere a prese di profitto che potrebbero condurre a storni dei listini azionari.

Quali gli effetti sull’euro? Il dollaro potrebbe attirare nuovi flussi di capitale, continuando il proprio rafforzamento, con potenziali continui cambi di direzionalità contro l’euro a causa dell’ottimismo per la risoluzione temporanea della questione greca. Mentre la moneta unica contro le altre major potrebbe mostrare situazioni di debolezza legate alla continuazione del quantitative easing della Bce.

Considerando le attese che circondano le commodity currencies (in cima a tutte il dollaro australiano, seguito da quelli neozelandese e canadese), il dollaro Usa potrebbe avere più strada contro di esse. Nel medio-lungo periodo sarà cruciale capire il ritmo relativo ai rialzi perché potrà determinare la velocità di riallocazione dei portafogli.

Quali rischi all’orizzonte? Il potenziale rafforzamento del dollaro potrebbe indurre a sottovalutare il rischio cambio sottostante a investimenti in dollari (sia lato obbligazionario sia azionario), situazione da non affrontare con leggerezza soprattutto dagli investitori europei, in virtù della potenziale bi-direzionalità che potrebbe caratterizzare il cambio euro/dollaro. La moneta unica potrebbe risultare sotto pressione, pur continuando ad alternare momenti di volatilità sia al rialzo che al ribasso.

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