mercoledì 26 novembre 2014

Il prezzo dell’oro legato al referendum svizzero? Non solo

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:
quotazioni oroA fine mese si svolgerà un referendum sulle riserve della Bns Il contesto resta debole per il metallo giallo Tutto, o quasi, depone contro l’oro in questo momento sui mercati finanziari. Una situazione esattamente speculare a quella di tre anni fa quando il metallo giallo realizzò il massimo storico a un soffio da 2.000 dollari l’oncia. Oggi le quotazioni si stanno pericolosamente muovendo in area 1.150 dollari, ai minimi dal 2010. La perdita dal massimo del settembre 2011 è intorno al 40%.
Il quadro dei mercati non è favorevole: Wall Street resta sui massimi storici e gli investitori preferiscono puntare sulle azioni, mettendo da parte il ruolo dell’oro come bene rifugio.

Il dollaro si è rafforzato di oltre il 10% sull’euro e il dollaro storicamente ha un andamento opposto all’oro: un dollaro più forte protegge già dall’inflazione (peraltro ai minimi) e per gli investitori non statunitensi diventa più caro comprare oro. La recente nuova maxi iniezione di liquidità della Banca del Giappone (BoJ) ha poi peggiorato il quadro perché indica che le banche centrali sono ancora vigili sui mercati, non vogliono troppi scossoni e la liquidità in eccesso non riesce a produrre quell’inflazione che giustifica l’acquisto di oro. La domanda fisica, secondo gli analisti, resta poi insolitamente bassa in questa fase soprattutto da India e Cina. Detto questo i corsi hanno già perso molto, raggiungendo target che molte banche d’affari prevedevano addirittura nel terzo trimestre 2015.

Un sostegno ai prezzi potrebbe poi arrivare a fine mese dalla Banca nazionale svizzera. «Un fattore potenzialmente positivo per il prezzo nel breve termine - spiega Névine Pollini, Senior Analyst Commodities di Union Baire Privée UBP - per il prezzo dell’oro nel breve termine potrebbe essere costituito da un eventuale “sì” al referendum in Svizzera, per l’iniziativa “Save our Swiss Gold”. Se ciò avvenisse, gli acquisti di oro da parte della Banca centrale svizzera sarebbero incrementati in modo da raggiungere il target del 20% (circa 1.600 tonnellate d’oro). Bisogna comunque tener conto che tali acquisti sarebbero spalmati nei prossimi cinque anni». L’auspicio è che il ritorno d’interesse per le banche centrali possa almeno compensare il massiccio deflusso dall’oro finanziario. I dati di Barclays evidenziano che a ottobre gli asset gestiti dagli Etp nel mondo delle commodity (gli strumenti cloni che replicano le materie prime) sono scesi ai minimi dal marzo del 2010.

A guidare questa classifica non a caso è il settore dei metalli preziosi (-8% su base annua). Solo negli ultimi due mesi dall’oro sono usciti 2,9 miliardi di dollari. Un circolo vizioso: l’oro debole alimenta nuove vendite e così via. Per gli esperti comunque a questi livelli può avere senso scommettere in un rimbalzo. Secondo Marco Palacino, Managing Director per l’Italia di BNY Mellon IM, oltre all’esito positivo del referendum in Svizzera «ci sono tre buone ragioni per tenere una quota di oro in portafoglio in un’ottica di lungo periodo: come difesa dall’inflazione e dalla deflazione, come protezione dagli effetti imprevisti delle politiche monetarie e come bene rifugio reale in caso di crisi geopolitiche o shock finanziari».

Le variabili che oggi impattano sui corsi del metallo giallo a livello internazionale fuga dagli investimenti Il mese scorso gli asset gestiti a livello mondiale negli Etp sulle commodity, vale a dire gli strumenti-cloni che replicano le materie prime, sono scesi ai minimi dal marzo del 2010 e non è un caso che la performance dell’oro abbia subìto un nuovo scivolone (-40% dai massimi storici). Il processo di finanziarizzazione dell’oro nell’ultimo decennio ha trasformato questa materia prima in un’asset class con dinamiche molto volatili.

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:

0 commenti:

Posta un commento