mercoledì 10 settembre 2014

Previsioni sulla lira turca. I fattori da valutare

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:
La lira turca è appesa all'autonomia della Banca centrale. Chi ha bond deve seguire l'evoluzione dei rapporti interni.

Come va la lira turca?

L'elezione a presidente della Repubblica dell'ex premier Recep Tayyip Erdogan ha spinto sotto i riflettori la questione dell'autonomia della Banca centrale della Turchia.

Per ora l'istituto ha mantenuto il tasso di riferimento all'8,25% facendo rafforzare la lira a 2,15 contro il dollaro, e a 2,85 contro l'euro. Ma gli investitori che hanno acquistato obbligazioni turche in valuta locale dovranno tenere d'occhio in futuro il rischio cambio.

«La lira turca si è indebolita nelle ultime settimane dal momento in cui i rischi geopolitici sono tornati di nuovo a preoccupare i mercati. L'ex premier Erdogan ora presidente, vuole cambiare il sistema politico. Nel frattempo la lira turca sarà vulnerabile a battute d'arresto nella propensione al rischio generale», dice Anders Svendsen chief analist di Nordea. «Restiamo abbastanza prudenti sulle prospettive con una previsione a tre mesi della lira a 3,00 contro l'euro».

Più cauto Emre Akcakmak, gestore dell'East Capital Turkish Fund che «ritiene che il decisivo aumento dei tassi della Banca centrale all'inizio dell'anno sia stato strumentale alla stabilizzazione della lira, che da allora ha guadagnato il 7,5%. Nel nostro scenario base, ci aspettiamo che nei prossimi mesi la lira turca rimarrà relativamente stabile. Crediamo tuttavia che continuerà a rimanere altamente vulnerabile al potenziale deterioramento delle condizioni di liquidità globali a causa dell'attuale deficit strutturale delle partite correnti » che si è ridotto dall'8,1% del 2013 del Pil al 6,6% attuale.

«I rendimenti ancora alti e il continuo riequilibrio esterno sono di sostegno alla lira – scrive Kevin Hebner di JPMorgan Chase Bank –. Tuttavia, potenziali tagli dei tassi e un rialzo dell'inflazione (stimata in crescita al 9%) e maggiori rendimenti del T-Bill americani sono rischi che ancora incombono sulla valuta». Non a caso Ankara era nei cosiddetti "five fragile", termine coniato da Morgan Stanley per indicare i cinque Paesi troppo dipendenti dagli investimenti esteri: Brasile, Indonesia, India, Sudafrica e Turchia.

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:

0 commenti:

Posta un commento