domenica 2 dicembre 2012

Money management e risk management nel trading Forex

Quando nel trading si parla di disciplina si fa riferimento, oltre che alle virtù di controllo e gestione delle emozioni, a due espressioni estremamente note ai trader: Money Management e Risk Management.

Al primo attiene il leverage, cioè la scelta dell’ammontare delle posizioni che si prende sul mercato con un effetto moltiplicatore (la leva appunto), mentre il secondo riguarda la gestione delle potenziali perdite derivanti dall’operatività e si sostanzia nella scelta del posizionamento dello stop loss, un livello cioè al quale si decide di porre un limite alla perdita attraverso un ordine di chiusura della posizione. I due aspetti possono essere combinati attraverso la scelta ottimale dell’importo di compravendita di un cambio valutario in riferimento proprio al livello di prezzo a cui si piazza lo stop loss.

La scelta di quest’ultimo dipenderà propria strategia operativa mentre la sua distanza dal prezzo d’ingresso rappresenterà la perdita potenziale su quel trade, che ora supponiamo di 50 pip. Si dovrà poi rapportarlo al rischio massimo dell’operazione riferito al capitale sul conto e che deriva a priori dal proprio piano di trading (ad esempio 200 dollari), dividendo infine quest’ultimo per il primo (a parità di valuta).

Quindi: 200(dollari) : 50 (pip in dollari) = 40K (l’unità di misura di riferimento). L’operazione perciò dovrà corrispondere a un importo pari a 40mila unità di una valuta conto l’altra.
-
Apri un conto demo con Saxo Bank e scarica la guida gratuita al Forex

sabato 1 dicembre 2012

Saxo lancia la tastiera per il trading

Saxo Bank ha reso disponibile per la clientela di fascia alta la tastiera Trading Keypad. Disponibile in francese e in inglese, è integrata con la piattaforma SaxoTrader, ha quattro tasti a scelta rapida per cross Forex, altri quattro programmabili su altri strumenti e sei tasti per azioni rapide; consente di richiedere preventivi, di cambiare conto, selezionare le quantità e confermare i trade.

Aprendo un conto demo gratuito con Saxo Bank riceverai in omaggio la guida al Forex e la guida operativa al trading su Euro-Dollaro.

venerdì 30 novembre 2012

Previsioni prezzo oro fine 2012 - 2013

L’oro ha definito una tendenza ribassista della durata di un mese che da area 1.800 dollari l’oncia ha riportato le quotazioni fino a nuovi minimi di periodo a 1.672 dollari, livello testati il 5 novembre scorso.
Nell’area compresa tra 1.672-1.681 avevamo evidenziato un’importante area di supporto dove le quotazioni dell’oro dopo essersi appoggiate hanno ritrovato nuova brillantezza creando un deciso uptrend. In poche sedute abbiamo immediatamente raggiunto i nostri primi due target rialzisti posti in area 1.719-1.734 da cui nelle ultime sedute si è creato una leggera correzione.

Attualmente ci troviamo in area 1.720 e riteniamo che la tendenza di medio termine, che ha subìto un’inversione dopo il test dei supporti chiave, sia tornata ad essere rialzista e nelle prossime settimane potremo tornare a rivedere il gold in area 1.748 ed eventualmente in seconda battuta anche fino a 1.768.
Solo nel brevissimo termine non escludiamo che il movimento correttivo possa leggermente estendersi e raggiungere eventualmente il primo supporto statico a 1.710 dove i rialzisti potranno rientrare sul mercato. In caso di breakout di area 1.710 dollari il movimento amplierebbe le sue dimensioni raggiungendo 1.697-1.695, correzione che tuttavia non andrebbe a deteriorare il quadro tecnico in atto a patto che riprendano velocemente gli acquisti sulla commodity.

Anche gli indicatori ci confermano la nostra view di medio termine, attualmente stazionano in area neutrale e lasciano aperte quindi le possibilità per una possibile estensione del movimento rialzista. - E nonostante nell’ultimo periodo il comportamento di questo metallo sia stato quello di un asset di rischio, secondo il Private Bank Forex& Commodities team di JP Morgan, nel lungo termine nulla cambia. Il protrarsi negli States di una politica monetaria espansiva e l’effettiva perdita di valore del biglietto verde dovrebbero infatti continuare a sostenerne il prezzo.

Specie considerando che gli effetti della terzo Qe cominceranno a notarsi solo ora con i primi acquisti di titoli e che ci vorrà un certo tempo prima di avere riflessi sull’economia reale. Inoltre, nell’attuale contesto di tassi ai minimi, il costo/opportunità di detenere oro è relativamente basso. E ciò si aggiungono l’incremento della domanda in India in vista della «festa della luce» e la richiesta sempreverde delle banche centrali. Così, per Jp Morgan target a 12mesi resta confermato a 1.975 dollari per oncia.
-
Prova Saxo Bank, conto demo di prova e guida Forex in omaggio.

giovedì 29 novembre 2012

Strategie operative con opzioni Up e Down

Le opzioni Up&Down sono delle opzioni binarie, attraverso le quali i trader investono sulla possibilità che il prezzo di un sottostante (cross valutari, indici azionari e commodities) sia a scadenza più alto o più basso rispetto al prezzo corrente. Questo strumento è disponibile con scadenze dai 10 ai 60 minuti e offre generalmente tre vantaggi agli investitori:
  1. L’opportunità di operare sul breve termine sfruttando spike del mercato dovuti alla pubblicazione di dati macroeconomici.
  2. Si configurano come uno strumento di hedging e di diversificazione di portafoglio.
  3. Comportano un investimento iniziale molto basso (soglia minima del premio: 10 dollari).

A livello operativo, è possibile sviluppare strategie basate sull’utilizzo di strumenti di analisi come indicatori (Bande di Bollinger) e oscillatori (Relative Strength Index) che permettono di individuare anche nel breve periodo livelli significativi di supporto e resistenza. Le strategie possono poi essere perfezionate con un adeguato money management tramite l’uso di martingale, ossia un aumento progressivo dell’importo del premio fino al recupero delle perdite così da realizzare un profitto alla prima opzione che a scadenza verifica la condizione desiderata.
Ulteriori informazioni sulle strategie con opzioni binarie

mercoledì 28 novembre 2012

Opzioni plain vanilla ed opzioni esotiche

In questo educational, spiegheremo quelle opzioni che vengono definite dagli adetti ai lavori «esotiche».

Si tratta di opzioni che si riferiscono a tutto quel gruppo di opzioni finanziare che non possono essere comprese tra le tipologie classiche di diritti insiti a contratti a termine europee o americane. Questi tipi di derivati sono conformati su particolari caratteristiche dei payoff. È proprio questa proprietà a rappresentare l’elemento caratteristico comune. Mentre nel caso delle opzioni «plan vanilla» classiche, la funzione dei flussi di cassa attesi dipende dal valore del sottostante a scadenza, e da variabili cosiddette «greche », invece in quello delle opzioni esotiche essa è determinata da variabili differenti.

Considerando il gran numero di categorie di opzioni esotiche che esistono in circolazione, esse possono essere raggruppate in quattro macro gruppi, ognuno spesso non esclusivo: opzioni binarie, opzioni barriera, opzioni asiatiche e opzioni lookback. Attenzione però.

È possibile, se non proprio probabile, che una particolare opzione esotica appartenga a più di una categoria in conseguenza di un trend di miscelazione tra diverse categorie di contratti che ha portato alla creazione di strutture molto complesse derivate che hanno poi il problema di venire prezzate correttamente sui mercati finanziari.

Ulteriori informazioni sulle strategie con opzioni binarie

martedì 27 novembre 2012

Previsioni cambio euro sterlina

Analizzando la tendenza di medio termine dell’euro/sterlina spicca un deciso indebolimento della valuta europea nei confronti del pound dopo la fine del movimento rialzista terminato in seguito al raggiungimento delle resistenze statiche poste tra 0,8150-0,8164.

Dal supporto 0,7960 i Tori sono rientrati nuovamente sul mercato configurando nelle scorse sedute un recupero delle quotazioni del cross grazie alla formazione di un nuovo movimento direzionale. Attenzione però perché importanti resistenze sono state testate giovedì scorso rispettivamente a 0,8078-0,8085 livelli dai quali gli Orsi potrebbero avere la meglio rientrando così sul mercato.

Chiari segnali di indebolimento della tendenza rialzista li riscontriamo dall’analisi degli indicatori che evidenziano divergenze negative in formazione; ancora più importante oltre alla configurazione delle divergenze il movimento qualitativo disegnatosi sul grafico: difatti sui medesimi citati livelli di resistenza si è creato un possibile pattern armonico ribassista che conferma ulteriormente la nostra view ribassista. Per queste ragioni riteniamo che nelle prossime sedute si definirà una fase di storno per l’euro con approdo a 0,8022-0,8007 livelli che potrebbero rappresentare interessanti supporti dove rientrare nuovamente al rialzo.

Una negazione della view rialzista si avrebbe solo in caso di superamento dell'area di resistenza che consentirebbe di proseguire nella fase rialzista e rivedere così il cross anche in prossimità dei massimi relativi precedenti registrati esattamente un mese fa.

Inizia ad operare sul Forex aprendo un conto demo con Markets.com

lunedì 26 novembre 2012

Opzione put sull’indice europeo Eurostoxx

Sull’Eurostoxx50, nonostante una tendenza leggermente negativa, al momento non si intravedono, su orizzonti temporali ampi, particolari segnali direzionali che fanno presagire un ritorno massiccio delle vendite.
Si sta difatti configurando la seconda correzione del movimento rialzista iniziato dai minimi di periodo dello scorso giugno a cui in un secondo momento potrà seguire un nuovo rialzo con la relativa definizione anche di massimi relativi maggiori rispetto a quelli registrati lo scorso mese di settembre.

Analizzando la situazione di più breve periodo si sono configurati i primi importanti segnali di possibile inversione al rialzo e ritorno degli acquisti. Circostanza riscontrabile praticamente su tutti i principali future mondiali, così come sull’Eurostoxx, che hanno retto molto bene alla pressioni ribassiste definendo la scorsa settimana un ritorno dei Tori sul mercato.

Questo movimento ascendente ha consentito al future europeo di raggiungere quelli che erano i nostri due target rialzisti del movimento posti rispettivamente a 2.517 e 2.535 livelli testati nella giornata di giovedì scorso. Inoltre sui medesimi livelli statici individuiamo anche una trendline dinamica decrescente che impatta proprio sui medesimi massimi.

Dovremo prestare attenzione proprio a questi due principali livelli di resistenza a breve in quanto potranno respingere le velleità rialziste e definire quantomeno un movimento correttivo per l’Eurostoxx riportandolo come obiettivi minimi a 2.479-2.466, dove potremmo rivedere un ritorno degli acquisti.

Questa view scaturisce oltre ovviamente da un’analisi accurata dei prezzi di mercato anche dall’osservazione dei principali indicatori Rsi e Stocastico: su timeframe a 4 ore il Rsi ha testato proprio giovedì l’area di ipercomprato a 70 e l'oscillatore stocastico potrà fornire nelle prossime ore un segnale short. Inoltre passando anche ad un timeframe più ristretto, orario, possiamo intravedere una chiarissima divergenza negativa sia sul Rsi che sullo stocastico segnali che confermano ulteriormente la nostra view ribassista.

Qualora il movimento ribassista dovesse configurarsi, raggiungere i target e successivamente proseguire nella discesa molta attenzione in caso di violazione dei minimi di periodo a 2.422, se dovessimo registrare conferme su ampi timeframe si creerebbe un nuovo segnale negativo sul future europeo. Una negazione dello scenario sopra descritto si avrebbe solamente in caso di superamento della resistenza statica passante a 2.558 che consentirebbe un immediato ritorno degli acquisti riportando la tendenza positiva di medio termine.
-
Apri un conto di prova e inizia ad operare in opzioni

domenica 25 novembre 2012

Marc Faber positivo sull’oro

quotazioni-oro-rialzo
Il noto investitore svizzero Marc Faber conferma la sua visione positiva sull’oro in questa intervista.

E l’oro?
La situazione è molto diversa. A una recente conferenza a Singapore con società che utilizzano commodity ho chiesto quanti possedessero oro. Risposta: nessuno. Quindi la domanda di metallo ha ancora ampio spazio di crescita.

Vede un livello dove mettere lo stop a un’eventuale discesa?
Personalmente continuo ad accumulare oro con cadenza mensile. Capisco tuttavia la posizione di chi faccia investimenti di breve o medio termine che cerchi dove mettere un punto fermo alla discesa. In quel caso vedrei l’area di 1.680 dollari come uno spartiacque.

Qual è il suo target sull’oro?
Mi attendo che continui a salire. Non troppo, dato che altrimenti non sarebbe più un asset finanziario, ma diventerebbe un problema politico.

Opera sull’oro, apri un conto prova con Markets.com

sabato 24 novembre 2012

Guida gratis al Forex - Euro Dollaro il re del Forex

Markets, il noto Forex Broker con sede italiana, aggiunge una nuova guida gratuita per chi apre un conto prova (demo).

Oltre alla guida pratica al Forex ora è disponibile anche "Euro-Dollaro, il re del Forex" un manuale che insegna a operare sulla coppia regina del mercato delle valute.

Scaricare la guida è semplice. Richiedi un conto demo Markets – potrai provare gratuitamente le loro piattaforme di trading senza impegno.

mercoledì 21 novembre 2012

Obbligazioni con cedole all’8%

obbligazioni-cedola-interessi-altaSe lo scorso anno le emissioni di obbligazioni con rating speculativo (sotto il livello Ba3/BBB-/BBB-) a livello globale avevano registrato l’ammontare complessivo di 241 miliardi di dollari, quest’anno le previsioni indicano la cifra 350 miliardi di dollari.

Lo sviluppo del settore, che si inserisce nel quadro più ampio dell’obbligazionario corporate, nel quale sono aumentati importi ed emissioni anche in comparti fino a poco tempo fa ritenuti impraticabili, come gli ABS considerati tossici o i trentennali, permette alle aziende di rifinanziare il debito circolante a condizioni migliori con un benefico effetto sui bilanci.

Questo processo è incentivato dalla politica monetaria che favorisce la concentrazione verso le emissioni speculative riducendo l’interesse sui rendimenti dei Treasury o dei Bund. Di conseguenza sono comparsi sul mercato gruppi corporate con rating sempre più speculativo: ci sono aziende con rating a doppia B che offrono rendimenti del 6% e imprese con rating tripla C che arrivano all’8,5%.

Per le società con basso rating esiste ovviamente anche il pericolo di default, che però secondo Moody’s è limitato al 3% delle aziende, mentre storicamente era vicino al 5%. Il pericolo di una bolla speculativa del settore viene per ora ritenuto dagli esperti non probabile, ma i sottoscrittori dovrebbero mantenere un profilo di rischio contenuto dedicando al segmento speculativo una quota marginale di portafoglio in un’ottica di diversificazione.

Sul mercato italiano spiccano due recenti emissioni. Guala Closures (B1/B), importante società operante nel packaging, ha offerto un floater di 275 milioni di euro settennali e cedola pari a 537,5 punti base su 3 mesi Euribor.

La società italo-tedesca Rottapharm Madaus, con rating Ba3/BB-, e operante nel settore farmaceutico, ha invece effettuato un collocamento di 400 milioni di euro a durata settennale con cedola 6,125%. Con questa operazione la società potrà rifinanziare il debito esistente di 416 milioni mentre contestualmente Rottapharm ha ottenuto una linea bancaria da Mediobanca per 100 milioni. Con il collocamento, Rottapharm ottiene una diversificazione delle fonti di debito e un incremento del proprio profilo pubblico e internazionale anche in vista di un possibile percorso di quotazione in Borsa realizzabile nell’orizzonte del prossimo triennio.

martedì 20 novembre 2012

Cambio euro dollaro test decisivo?

cambio-euro-dollaroGli operatori sono tornati a guardare da vicino il flusso di notizie proveniente da Grecia e Spagna, con quest’ultima che continua a resistere alla richiesta di aiuti, che permetterebbe molto velocemente agli spread spagnoli ma anche italiani di sgonfiarsi con forza in poco tempo.

L’euro-dollaro è andato quindi a testare l’obiettivo principale, 1,265 dollari, tentando successivamente un timido rimbalzo. Lo scenario sotto il profilo tecnico rimane neutrale. Un nuovo segnale short giungerebbe dal cedimento di 1,265 dollari, ma la dipendenza dalle notizie sulla Grecia porterà movimenti molto veloci e difficili da gestire.
Guardando alle altre valute, è interessante il tentativo di rafforzamento del cross dollaro australiano-yen giapponese.

In merito alle principali commodity, nulla di fatto per il Brent, mentre per l’oro si osserva un ridimensionamento controllato dei prezzi. Sviluppo di nuovi massimi relativi decrescenti per il petrolio, che sembra intenzionato a cercare nuovamente la consistenza dei supporti di breve termine.
-
Prova il conto demo di Markets.com

sabato 17 novembre 2012

Forex–attenzione ai tassi reali

Tutti i trader che operano sul mercato valutario esponendosi su orizzonti temporali superiori alla giornata, sanno che le proprie posizioni genereranno, allo scattare delle ore 23 italiane, un accredito o un addebito, completamente indipendenti dall’andamento dei prezzi su cui si sta operando.

Ogni valuta offre infatti un tasso di interesse nel momento in cui la si detiene in portafoglio,mentre occorrerà mettersi nell’ordine di idee di dover pagare nel momento in cui si «vende» (o più propriamente, «ci si indebita in») un’altra valuta.

Esistono dei casi però, in cui i tassi nominali di riferimento si trovano talmente lontani dai valori che si formano sui mercati overnight dei tassi (quotazioni che avvengono in base alla domanda e offerta di liquidità sul mondo interbancario da parte di istituti che devono ripristinare le proprie riserve ogni giorno), da invertire i risultati attesi di questo meccanismo di accredito/addebito, chiamato rollover.

È il caso, per esempio, dell’Eur-Usd, dove a fronte di tassi nominali pari allo 0,75% sull’euro e allo 0,25% sul dollaro, si va a pagare se si sta lunghi di euro e si incassa se si sono comprati dollari. Attenzione dunque, soprattutto per chi ha grosse esposizioni a mercato e ha intenzione di tenerle a lungo, a questo fattore che può impattare in maniera importante sui risultati operativi di un investimento.

venerdì 16 novembre 2012

17 anni di trading online–dalle azioni al Forex

trading-online-forexGiovedì 8 novembre il trading online italiano ha festeggiato il suo diciassettesimo compleanno. In quello stesso giorno del 1995, infatti, dal conto del primo trader italiano, Massimo Segre, partì l’ordine che aprì la negoziazione telematica via Internet anche agli investitori privati.

Un’era che aveva già visto almeno un decennio di tentativi negli Stati Uniti, ma che in Europa vide l’alba soltanto a metà degli Anni ’90. In Italia la prima idea di trading online nasce attorno a una... scacchiera. Nei primi anni ’90, infatti, la Borsa di Milano aveva avviato la telematizzazione degli scambi, senza però offrire, almeno inizialmente, un servizio di aggiornamento delle posizioni dei clienti in tempo reale; per questo le banche e le società finanziarie erano costrette ad aggiornarle manualmente.

Massimo Segre, all’epoca consigliere d’amministrazione della torinese Intermobiliare Sim, attraverso la comune passione per gli scacchi entra in contatto con Mario Fabbri, ingegnere della Ferrero che lavora nel settore dei sistemi informatici. Tra un arrocco e uno scacco matto prende quindi il via una collaborazione che punta dapprima a risolvere solo il problema degli aggiornamenti e che poi nel giro di un paio d’anni darà vita a Directa Sim, di cui Mario Fabbri assumerà la guida operativa. Dopo i primi test, tra il 1994 e il 1995, finalmente il primo vero eseguito via Internet e con denaro reale. Soltanto dal 1999 il trading online in Italia conoscerà però uno sviluppo esponenziale.

giovedì 15 novembre 2012

Cosa influenza il prezzo di un’opzione?

prezzo-opzione-fattoriIl prezzo di un’opzione è determinato sulla base di ben definite formule matematiche sviluppate all'interno del modello di Black e Scholes, i fattori che influenzano questo prezzo sono essenzialmente:
  • il prezzo corrente del sottostante,
  • il prezzo d’esercizio,
  • la vita residua dell’opzione,
  • il tasso di interesse,
  • la volatilità del prezzo del sottostante,
  • eventuali dividendi percepiti sul sottostante durante la vita dell’opzione.
Le relazioni tra queste determinanti vengono espresse da alcuni indicatori che gli addetti ai lavori chiamano «greche»: ognuna di queste lettere definisce sostanzialmente una dimensione del rischio riguardante una posizione in opzioni.

Ad esempio, il Delta esprime la relazione tra la dimensione della variazione di prezzo di un'opzione e quella del sottostante sul quale è sottoscritta; il Theta invece lega la variazione del prezzo di un'opzione rispetto al tempo.

Tralasciando per adesso le funzionalità di questi indicatori nell'attività di trading e nella gestione del rischio di singole opzioni, ma soprattutto dei portafogli di opzioni, quello che si riesce ad intuire riguardo all’operatività su questo tipo di strumenti è che, molto spesso, essere dalla parte giusta del mercato non è l’unica determinante alla base di strategie profittevoli, ma questa deve essere combinata con delle tecniche di gestione delle variabili di rischio.

Maggiori informazioni le puoi ottenere aprendo un conto prova gratuito per il trading in opzioni binarie.

mercoledì 14 novembre 2012

Quando comprare oro fisico o finanziario

previsioni-oro-2012Rickj Rule, apprezzato gestore americano, ha partecipato pochi giorni fa al King World News dove ha espresso sinteticamente la sua posizione sul metallo giallo. Quanto sopra si riassume in una sola frase: «Buy the dips», comperate sul ribasso.

Rule ha ricordato che la stampa di banconote cartacee continua imperterrita senza alleviare la crisi internazionale. Inoltre la produzione mineraria in Sud Africa continua a diminuire. Questa situazione si è ora molto aggravata per i continui scioperi. Tale circostanza proseguira «molto, molto a lungo».

Rule ha anche ricordato le polemiche sulla decisione tedesca di volere riportare l’oro posseduto in Germania. Una decisione saggia secondo Rule in quanto non si comprende perché l’oro posseduto dai tedeschi debba essere conservato in un altro continente.

Rule ha messo il dito anche sulla crisi cui sono soggette le «junior», le piccole società che cercano il metallo giallo, colpite dalla restrizione creditizia. La maggior parte delle società deboli finanziariamente sarà costretta al delisting o addirittura al fallimento. In mancanza di nuove scoperte la quantità di oro estratta diminuirà ancora. Con tali premesse le conclusioni di Rick Rule sono ovvie: comperate sulla lettera, sfruttate questi momenti di incertezza.

Niente è cambiato rispetto a qualche mese fa. Anzi l’oro continua a mostrare la sua forza nel superare sul lungo termine i rendimenti di altri investimenti. L’attuale fase di stasi del mercato era necessaria. Si deve smaltire l’enorme ipercomprato. Quindi meglio aspettare la lettera prima di acquistare.

Apri un conto demo gratuito con Markets.com., opera in cambi Forex, azioni, derivati, CFD e metalli preziosi. Il conto demo ti consente di provare il servizio senza costi e senza rischi.

martedì 13 novembre 2012

Investire in azioni argentine e sudafricane

La Borsa di Buenos Aires ha perso l'8,1% in euro a ottobre: la politica economica del Paese non sta certo favorendo questa Piazza finanziaria che vale il 48,3% in meno rispetto a un anno fa. Nessun altro è andato così male in questi 12 mesi. Stai alla larga da questo mercato.
A livello settoriale il peggior rosso (-5,9% a livello mondiale, in euro) è stato registrato dal settore tecnologico, anche qui il nostro consiglio è di non investirci.

Tra le obbligazioni sono andate molto male quelle in rand che hanno perso in euro ben il 6,3%, penalizzate dal forte calo della valuta sudafricana sull'euro (-5,8%), in un mese in cui la valuta unica ha messo un po' sotto pressione tutte le altre facendo sprofondare yen giapponese (-3,4%), rupia indiana (-2,7%) e dollaro canadese (-2,3%). In particolare il calo dello yen è responsabile del calo dei titoli di Stato giapponesi (-3,3% quelli a 7-10 anni), ma continua a investirci per diversificare i tuoi investimenti con Ubs (Lux) bond fund jpy P (-3,5%).

Strategia trading dollaro yen

cambio-dollaro-yenOttima tendenza rialzista registrata sul cambio dollaro/yen che dai minimi di periodo ha iniziato un positivo movimento ascendente giunto a definire nuovi massimi a 80,66. Tuttavia nella settimana appena trascorsa, complice anche la debolezza a cui abbiamo assistito sui mercati finanziari, si è assistito a un ritorno delle vendite sul cross che si è riportato appena sotto l’area psicologica di 80.

È evidente anche una divergenza negativa formatasi sull’indicatore Rsi che mostrava l’allentamento della forza rialzista e faceva presagire una correzione dai massimi della scorsa ottava.
È comunque importante sottolineare come, nonostante la correzione a cui abbiamo assistito, il quadro tecnico rimane ancora attualmente positivo e rialzista e non si sono al momento disegnati segnali particolari di deterioramento della situazione grafica e riteniamo che nelle prossime sedute possano riprendere gli acquisti in favore della valuta americana.

Ci attendiamo perciò nuovi acquisti e con elevata probabilità la definizione di nuovi massimi di periodo, superiori a quelli della scorsa ottava. Il target finale del movimento lo poniamo nell'area compresa tra 81, livello importante in quanto soglia psicologica e 81,22 dove ricadono una serie di resistenze statiche che metteranno fine, nel medio termine, al movimento rialzista in atto dai minimi di periodo, definendo in seconda battuta un'ampia correzione che riporterà la divisa americana nei confronti dello yen giapponese nuovamente in area 79.

La nostra view rialzista nel breve termine verrebbe negata solo qualora il cross dovesse proseguire nel movimento discendente in atto violando così il supporto stante a 79,26 che richiamerebbe immediatamente nuove vendite sul mercato.

Opzione Call sul cambio

Per queste ragioni decidiamo di acquistare un’opzione call, con implicazione rialziste, con 0,1 lotti e scadenza fissata al prossimo 23 novembre che ci permette di seguire la prosecuzione del movimento ascendente di medio termine in atto raggiungendo così i target sopra citati. Il livello supportivo da osservare con maggiore attenzione è posto a 79,26, la cui violazione richiamerebbe immediatamente sul mercato nuove vendite negando le possibilità di proseguire nel rialzo; qualora si dovesse configurare questo segnale chiuderemmo la nostra opzione rialzista entrando direttamente short sul sottostante.

Impara ad operare con le opzioni binarie e raddoppia il tuo capitale

lunedì 12 novembre 2012

Previsioni prezzo oro a fine 2012

previsioni-oro-2012La conferma di Barack Obama alla Casa Bianca ha riportato l’oro sugli scudi. Tanto che in settimana le quotazioni del lingotto sono balzate da un minimo di 1.672 fino a sfiorare i 1.740 dollari per oncia. Merito soprattutto dell’indebolimento del biglietto verde, sceso nelle ultime sedute rispetto a tutte le altre principali valute, rispetto al quale l’oro è la commodity più correlata.

Nel dettaglio, la correlazione a tre mesi è superiore a 0,62 contro lo 0,47 dell’indice benchmark Crb. «Con Obama - spiega Michiyoshi Kato, vice presidente di Mizuho Corporate bank - la politica monetaria resterà espansiva anche nei prossimi anni favorendo uno scenario economico inflattivo e ribassista per la divisa americana che si rifletterà in un allungo dei corsi del lingotto». In media, il target price delle principali banche d’affari rilevato da Bloomberg stimato per il prossimo anno è così salito a 1.840 dollari per oncia, un livello che comporterebbe un rialzo superiore al 6% rispetto alla quotazione attuale.

Nel frattempo l’import cinese di oro da Hong Kong è cresciuto solo lo scorso settembre (dato diffuso però all’inizio di questa settimana) del 30% su base mensile e del 23% rispetto allo stesso periodo del 2011 sfiorando le 70 tonnellate. «Una situazione - fa notare Liu Xu, analista di Capital Futures - che segnala come le istituzioni di Pechino stiano dando un peso sempre maggiore all’oro nelle asset allocation».
Non solo. Secondo le ultime stime diffuse dalla società di consulenza Gfms, la domanda cinese di oro, grazie a un rialzo di un punto percentuale (860 tonnellate) nel 2012, supererà quella indiana diventando la prima a livello mondiale. Indicazioni rialziste sul lingotto arrivano poi anche dall’oro fisico detenuto dagli Etp che a detta di Bloomberg e Barclays Capital sarebbe ora sufficiente a coprire circa un anno di produzione mineraria.

Per sfruttare prossimi, potenziali, rialzi del lingotto a Piazza Affari sono disponibili dieci prodotti tra Ect ed Etn sulmercato Etfplus e 48 tra certificati (di tipo investment e a leva) e covered warrant sul mercato Sedex.

Puoi operare con l’oro direttamente o attraverso derivati utilizzando il broker forex Markets.com. Prima di iniziare ti consigliamo di aprire un conto demo gratuito per provare il servizio e vedere se è adatto alle tue esigenze.

domenica 11 novembre 2012

Previsioni cambio euro dollaro fine 2012

cambio-eruo-dollaroLa conferma di Barack Obama, come prevedibile, non ha entusiasmato gli operatori che hanno riversato massicci flussi di liquidità sul dollaro americano a scapito delle altre maggiori valute, delle azioni e delle materie prime.

Tutto ciò rientra nella logica delle correlazioni predominanti nel medio periodo e che vedono acquisti di dollari (con l’eccezione dello yen comprati anche contro dollari) in contesti di avversione al rischio e vendite in circostanze di propensione al rischio. Inoltre nella giornata di giovedì 8 si è tenuto il meeting della Banca centrale europea che, come da attese, non ha ritoccato il tasso d’interesse di riferimento allo 0,75%, nè il tasso sui depositi e il tasso marginale che rimangono rispettivamente a quota zero e 1,50%.

Mario Draghi ha utilizzato un tono piuttosto prudente e si è pressoché limitato a fornire stime e a sottolineare la bontà delle misure non convenzionali intraprese dall’Istituto di Francoforte.Questo ha contribuito a deprimere i mercati ma questa logica è di per sè sufficiente per spiegare il movimento dei prezzi di questi giorni.

La dinamica è stata peraltro perfettamente ricalcata dal cambio euro/dollaro, il quale dopo un inizio di settimana rialzista dal supporto a 1,2775 fino alla resistenza a 1,2875, ha poi completamente stornato fino a mettere a segno nuovi minimi vicini alla soglia psicologica di 1,27, su livelli di oltre due mesi fa. Proprio quest’ultimo infatti rappresenta il punto cruciale che, se raggiunto, genererebbe ulteriori approfondimenti bearish verso 1,2630; in caso invece non venisse toccato, costituirebbe un buon punto di ingresso per i compratori con target in area 1,28.

Vale la pena evidenziare una sostanziale debolezza di sterlina contro tutte le altre major, che potrebbe proseguire a sconto del quadro pesante di ipercomprato presente fino a qualche settimana fa e invece la relativa forza degli «oceanici», cioè dollaro australiano e dollaro neozelandese.

Fonte Markets – apri un conto demo gratuito per iniziare ad imparare senza rischi il trading sul Forex

domenica 7 ottobre 2012

Opzione binaria sul petrolio Brent

investire-petrolio-brentForte discesa per le quotazioni del petrolio Brent che in sole tre sedute ha registrato un declino di dieci figure. A cosa dobbiamo ascrivere questo forte ribasso?

Sicuramente è stato causato dall’importantissima seduta registrata il 14 settembre, dove i rialzisti hanno tentato di violare l'importantissima resistenza passante a 117 dollari al barile, riuscendoci in prima battuta intraday, ma da dove sono stati respinti con forza chiudendo sotto il livello di resistenza e sui minimi di giornata.

Qualora la debolezza sui mercati finanziari dovesse proseguire anche nei prossimi giorni causando un nuovo storno delle quotazioni dell’oro nero in area 108-108,10 individuiamo un’importantissima area di supporto dove si configurerebbe un perfetto Bullish Gartley che riporterebbe nuovi acquisti sulla commodity. Se viceversa già dagli attuali livelli dovesse proseguire la fase di ascesa il contratto Brent, soprattutto in caso di breakout della resistenza passante a 111,50 giungerebbe a contatto con area 112,94-113,77, livelli difficilmente superabili.

Strategia con opzione

Per queste ragioni, e ritenendo che entro la data di scadenza fissata, 9 ottobre, il petrolio Brent si manterrà all’interno di questo trading range compreso tra 108-113,70 decidiamo di acquistare una binaria con intervallo «dentro» che ci porterà in profitto se le quotazioni stazioneranno a scadenza dentro quest’ampia area.

Rapporto rischio- rendimento prossimo ad 1, molto interessante soprattutto considerando l’ampia area di trading range presa in considerazione. Il vantaggio dell’utilizzo di queste tipologie di opzioni è che sarà sufficiente che a scadenza il Brent stazioni anche solo un tick sopra/sotto il limite inferiore/superiore per massimizzare il guadagno dell’operazione che sarebbe pari quasi a 1.000 euro.

Impara ad operare con le opzioni binarie e raddoppia il tuo capitale

sabato 6 ottobre 2012

Opzione sull’indice Ftse Mib

opzione-indice-mibIl valore dell’indice italiana Ftse Mib ha avuto una flessione negli ultimi giorni, motivata probabilmente da nessun evento in particolare ma soprattutto da aspetti di natura tecnica: la volatilità era bassa e i prezzi nel breve periodo erano cresciuti molto.

Le aspettative nel breve periodo sono alquanto incerte: da un lato ci si trova in tendenza positiva di lungo periodo, dall’altro il mercato comincia a dare evidenti segni di debolezza.

Strategia operativa di trading

In questi casi è opportuno costruire delle strategie in opzioni come la seguente, impostando le seguenti operazioni (tutte le opzioni con scadenza 19 ottobre 2012) quando l’indice Ftse Mib vale 15.408 punti:
  • acquisto di 2 call, strike 16.000 a 161 punti indice;
  • vendita di 3 call, strike 16.750 a 42 punti indice;
  • acquisto di 2 put, strike 14.750 a 175 punti indice;
  • vendita di 3 put, strike 14.000 a 58 punti indice.
Complessivamente la strategia costa 930 euro e permette di guadagnare al massimo 2.800 euro, sia al rialzo sia al ribasso. È indicata se si attende un movimento al rialzo o al ribasso del Ftse Mib dal 3% al 8% entro la scadenza di ottobre.

Impara ad operare con le opzioni binarie e raddoppia il tuo capitale

giovedì 4 ottobre 2012

Broker Forex Ig Markets diventa IG

IGM_US_CMYKNoto in Italia per il servizio di trading sui Cfd attraverso la società Ig Markets, Ig Group ha aggiornato la propria immagine diventando semplicemente Ig.

Non si tratta soltanto dell’eliminazione di una parte della precedente denominazione, quanto più di una scelta che coinvolge i servizi offerti e i siti Internet delle filiali sparse per il mondo, dall’Europa agli Usa, da Pechino a Johannesburg, da Singapore a Melbourne.

«L’aggiornamento del brand - spiega il responsabile italiano di Ig Markets, Alessandro Capuano - è coinciso con il lancio della piattaforma Insight e con il restyling del sito web, ma ha anche riportato sotto un’unica denominazione le società del gruppo che, nel corso del tempo, si erano dati nomi e loghi a volte anche diversi tra loro».

«Per l’Italia, ad esempio - continua Capuano - l’eliminazione del termineMarkets è positivo perché ci differenzia da un fin troppo ampio numero di concorrenti con lo stesso brand». Riordinato, ma senza significative modifiche di sostanza, anche il sito, su cui adesso dominano i colori rosso, marrone e bianco e su cui campeggia il nuovo logo.

«Per i clienti - afferma ancora Capuano - il vero cambiamento è però rappresentato dal servizio Insight. Si presenta come una piattaforma nella piattaforma, aprendosi cioè all’interno della Ig Trade, ma è un vero e proprio portale informativo e operativo. Al suo interno vi sono news, tool per l’analisi e per la pattern recognition, grafici, book e tutto un mondo d’informazioni finanziarie e borsistche dettagliate, realizzate anche attraverso un rinnovato team di analisti. A questo si aggiunge un indicatore molto originale, che permette di vedere quale percentuale dei nostri 140.000 clienti a livello globale e circa 4.000 in Italia sono al rialzo o al ribasso su singoli titoli o indici; non solo, ma è anche possibile verificare il numero preciso degli utenti attivi sugli strumenti d’interesse.  Inoltre abbiamo aggiunto un’ulteriore indicazione, utilizzata per esempio da servizi come eBay: chi ha fatto trading su un certo strumento ha operato anche su... Infine è possibile realizzare un diario commentato delle proprie scelte operative e confrontarsi con altri trader, oltre che seguire il blog dei nostri analisti ».

La «nuova» Ig, quindi, rilancia l’attività verso i trader neofiti, che prediligono piattaforme semplici e a cui serve informazione e assistenza. È questo il futuro del mercato che vede il broker britannico, quindi?
«È necessario allargare il mercato - risponde Capuano - Gli heavy trader sono rimasti una nicchia, per crescere bisogna rivolgersi a una platea molto più ampia. Tra i trend positivi vedo poi quello del mobile. I volumi da smartphone ma soprattutto da tablet stanno esplodendo: nel Regno Unito e in Giappone passa da qui il 20% dei nostri volumi, percentuale che in Italia è ormai pari al 17-18 per cento. Guardando poi allo scenario, il 2012 è stato un anno molto difficile per il settore e penso che assisteremo a un nuovo giro di consolidamento del mercato. La forte volatilità del 2011 ha spinto molti broker a una guerra dei prezzi che però, nel 2012, non riesce più ad essere compensata dai volumi; inoltre quasi tutti questi ultimi, poi, hanno adottato la piattaforma Metatrader che, seppur valida, non consente di differenziare la propria offerta da quella dei concorrenti. Due scelte che lasciano ora quei broker senza più leve per fermare il crollo dei ricavi».


--
Confronta i servizi dei broker forex aprendo conti demo. Ti  consigliamo  Markets.com  e Saxo Bank. Con i conti demo non rischi nulla, sono gratuiti e ti danno accesso a guide e seminari online sul Forex (i due brokers indicati sono autorizzati da Consob in Italia).

mercoledì 3 ottobre 2012

Forex Broker FXCM piattaforma trading in italiano

Il Forex Broker FXCM ha reso disponibile per i propri clienti la versione italiana della Trading Station Mobile (Tsm) per iPhone, iPad, Android e Amazon Kindle Fire. La Tsm consente di accedere a tutte le funzionalità presenti sulla piattaforma di trading online Fxcm per pc, tra cui trading su Forex e Cfd, grafici multipli, verifica conto e margini.

Puoi testare tutti questi servizi aprendo un conto demo gratuito con FXCM.
Rimane comunque il nostro consiglio di iniziare ad  operare con le piattaforme di Markets (Metatrader, web e mobile).

Investimenti. Argento batte oro a settembre

argento-oro-investimentoSettembre ha offerto buone soddisfazioni agli amanti dei metalli preziosi. Ma ancora una volta l’argento ha svettato, crescendo in dollari del 10% contro il 5% messo a segno dall’oro.

Si è confermata in tal modo la caratteristica speculativa del metallo grigio che amplifica sempre, nel bene e nel male, l’oro. Il platino ha svettato per gli scioperi che hanno coinvolto le miniere nelle quali viene estratto, ma la composizione parziale della vertenza ha poi limato i guadagni. Settembre è statisticamente un buon mese per i preziosi. Tra alterne vicissitudini da un decennio il movimento rialzista sembra iniziare in agosto e terminare in aprile.

Quest’anno, dopo la stasi primaverile ed estiva il denaro è tornato su questi metalli. Ovviamente anche la delibera di Bernanke per un terzo QE ha facilitato il rispetto della statistica.

Ma tutto il mondo è attualmente scatenato nella stampa di nuova «carta» per limitare le conseguenze della difficile situazione economica. Dagli Stati Uniti alla Svizzera, dalla Gran Bretagna al Giappone, tutti fanno funzionare le rotative al massimo. I metalli industriali, coinvolti nella difficile congiuntura, non riescono ad approfittarne troppo.Ma i preziosi sono sulla cresta dell’onda.

Vedremo se anche quest’anno la statistica sarà rispettata. E se l’argento si mostrerà più avvantaggiato rispetto all’oro. Per il momento il movimento rivalutativo dell’argento può essere seguito con gli Etc Phag quotati a Milano mentre chi preferisce le azioni può scegliere a New York tra Silver Weathon, Coeur d’Alene e HeclaMining. Tutti titoli argentiferi che dovrebbero amplificare le oscillazioni del metallo. Sia nel bene sia nel male.

--

Puoi investire su oro e argento anche tramite Saxo Bank (broker autorizzato da Consob ad operare in Italia)

Prima di investire, ti consiglio la lettura di questo libro Guida per investire nell'oro e nell'argento di Michael Maloney (e introduzione del famoso Robert Kiyosaki)


martedì 2 ottobre 2012

Previsione cambio dollaro yen

previsioni-dollaro-yenLa scorsa ottava sono stati raggiunti importanti supporti dal cross dollaro/yen, livelli corrispondenti ai nostri recenti target ribassisti dai quali sarà necessario nel breve assistere ad un immediato ritorno di forza da parte dei Tori per non rischiare di deteriorare ulteriormente il quadro tecnico attuale.

Assolutamente fondamentale nelle prossime giornate assistere ad un ritorno di forza dai livelli testati la scorsa ottava o al massimo sul successivo supporto, ancora più importante, stante a 77,095, minimi relativi registrati il 13 settembre scorso.

Se questi supporti reggeranno ad ulteriori pressioni ribassiste sarà possibile assistere una rivalutazione del dollaro americano nei confronti della valuta nipponica con un possibile ritest dei recenti massimi relativi in area 79,20 dove sarà possibile anche assistere ad un breakout rialzista con successivo approdo fino a 79,93 primo vero forte livello di resistenza che, in caso di raggiungimento, respingerà almeno in prima battuta le velleità rialziste.

Massima attenzione dovremo prestarla ai recenti minimi del 13 settembre, in area 77,095: qualora i ribassisti dovessero riuscire a violare questo livello la nostra view verrebbe radicalmente mutata e con ogni probabilità assisteremmo ad un ri-test dei minimi registrati l’ottobre scorso a 75,55. Per queste ragioni decidiamo di acquistare un'opzione binaria sopra con strike price i prezzi attualmente battuti dal mercato, se però dovessimo registrare una rottura dei supporti chiuderemmo la nostra opzione rialzista entrando direttamente short sul sottostante.

--

Alcuni consigli per iniziare:
 Markets.com : Broker Forex autorizzato dalla Consob con filiale a Milano

lunedì 1 ottobre 2012

Euro Usd previsione tecnica della settimana

previsioni-dollaro-euroLa settimana appena conclusa è partita all’insegna di una marcata avversione al rischio.

I dati sull’Ifo tedesco di lunedì 24 hanno dato il via alle vendite, che si sono intensificate dopo che Charles Plosser, il presidente della Federal Reserve di Philadelphia, ha dichiarato di essere convinto che l’ultima tranche del piano di Quantitative Easing non produrrà gli effetti sperati.

Piccoli tentativi di correzioni rialziste si sono verificati dopo la
pubblicazione di un buon dato sulla fiducia dei consumatori americani (70,3 contro le attese di 63,1), ma l’incertezza di fronte all’efficacia delle politiche monetarie implementate da parte di Bce, Fed e BoJ la sta facendo ancora da padrona. Il quadro generale di certo non aiuta, con Grecia e Spagna sotto i riflettori a causa delle proteste che hanno invaso le principali piazze dei due Paesi e con tensioni sul fronte geopolitico che continuano ad alimentare acquisti di dollaro americano.

Dollaro che continua a rimanere il centro degli scambi mondiali e a ricoprire il ruolo di valuta rifugio nonostante la decisione presa dalla Cina di cominciare a scambiare petrolio bilateralmente con la Russia, senza passare dal dollaro,ma utilizzando direttamente lo yuan.

Dal punto di vista tecnico, le correzioni del forte trend rialzista vissuto fino a metà settembre, cominciate sul finire di settimana scorsa sull’EurUsd, sono proseguite, facendo incanalare i prezzi all’interno di quella che potrebbe risultare una flag rialzista di medio periodo.

L’analisi dei livelli dinamici impone di prestare attenzione al livello compreso tra 1,2775 e 1,2675 (passaggio delle mediemobili esponenziali a 21 e 100 periodi, che hanno incrociato a rialzo), una buona area di supporto. Il resistere sopra questi supporti potrebbe portare a nuove salite che fino a quando non andranno a superare i massimi di 1,3170 non potranno essere considerate come una continuazione del trend principale di breve, livello intorno al quale passa la trendline ribassista di lungo periodo.

--
Alcuni consigli per iniziare:
 Markets.com
 ETX.

Entrambi questi broker Forex sono autorizzati dalla Consob e hanno una filiale in Italia

giovedì 20 settembre 2012

Investire in argento

investire-argentoL’azione di stimolo all’economia adottata prima dalla Bce e successivamente dalla Fed si riflette in un movimento unidirezionale al rialzo per le principali asset class.

Se da un lato l’azionario vola e i rendimenti dei bond governativi periferici crollano, si osserva parallelamente un rilassamento della tensione sull’euro e un ritorno dell’appetito al rischio.

Che prontamente si riflette non solo sulle materie prime energetiche, ma anche sui metalli, sia industriali che preziosi. In quest’ultimo caso parte della performance positiva è legata anche al crollo del dollaro, o meglio alla volata dell’euro rispetto alle principali divise di riferimento, che permette all’oro e all’argento di beneficiarne direttamente.

Sta quindi rientrando l’allarme, con il sentiment generale in via di miglioramento, nonostante i dati macro sempre debolissimi anche in ottica prospettica. In questi termini saranno più importanti i segnali che arriveranno dall’area emergente, Cina in primis, poiché la sonnolenza in termini di crescita dell’area occidentale è ormai data per scontata anche se le finanze sembrano, per ora, salve.

Le azioni intraprese dalle banche centrali innescano a loro volta aspettative inflazionistiche nel medio termine, che per ora non si trasmettono sull’economia reale, alimentando giustamente acquisti sulle materie prime legate al ciclo.

Il Brent tende così a rompere gli indugi e proiettarsi nuovamente al rialzo. Non ci sono segnali perché ciò possa anticipare un successivo cedimento. Su veloce correzione verso 112-113 dollari si intravede un’opportunità di entrata, con potenziale obiettivo verso 120 dollari circa. La correlazione buona con l’azionario sostiene questo scenario rialzista, con l’S&P500 tornato a ridosso dei massimi del 2007. Interessante anche il recupero dei metalli industriali, in particolare del rame che tenta di uscire dall’incertezza dei mesi precedenti.

La base costruita negli ultimi 4-5 mesi sembra quindi essere stata digerita con successo e fungere da supporto di una certa rilevanza, aprendo così la strada a nuove posizioni lunghe su veloce test verso 350 dollari.

Colpo di coda anche da parte dell’oro e dell’argento: il contributo del dollaro debole è evidente, con i prezzi velocemente ritornati sui massimi di inizio febbraio. Difficile per ora dire se l’inversione di tendenza sia valida anche nel medio termine, ma l’allontanamento dalle medie mobili principali segnala un chiaro ritorno dell’appetito verso il metallo giallo, confermato anche dalla volata dell’argento e del platino Apri un conto prova con Saxo Bank o Markets.com (2.000$ di bonus per apertura conto reale).

mercoledì 19 settembre 2012

Opzione put su cambio forex EUR GBP

opzione-put-cambio-forexOttimo rialzo registrato nelle ultime settimane dal cambio euro/sterlina che evidenzia altresì la forza relativa manifestata dalla moneta unica rispetto alla valuta inglese.

Sul EurGbp si è configurato un ottimo rialzo dall’area 0,7750 fino a contatto con importantissime resistenze, target finali del movimento, posti a 0,8025-0,8030 realizzando così un uptrend di quasi tre figure, davvero notevole.

Ci attendiamo un ritorno di debolezza della valuta europea nei confronti della sterlina che riporterà il cross in prima battuta verso il nostro primo target a 0,7940 successivamente, dopo un rimbalzo tecnico, proseguirà la debolezza e verranno raggiunti gli obiettivi di più lungo termine a 0,7893 e 0,7858, target finale del movimento.

Chiari i segnali che ci vengono forniti anche dagli indicatori: sia il Rsi sia l’Oscillatore stocastico stanno creando della evidenti divergenze negative e quest’ultimo ha già creato un primo segnale ribassista Vista la nostra view decidiamo di acquistare un’opzione put con scadenza fissata al 19 ottobre, poco più di un mese, in modo che si possa compiere l’intero movimento ribassista.

Fissiamo inoltre come strike price 0,7950, livello che in caso di rottura fornirebbe una prima conferma della possibile inversione sul medio termine, generando successivamente la discesa dell’euro fino ai target preposti. Ottimo il rapporto rischio-rendimento dell’operazione a fronte di un premio pagato esiguo le opportunità di guadagno davvero notevoli.

Ti consigliamo di operare in opzioni con broker forex specializzati e autorizzati come Markets.com e Saxo Bank. Puoi anche aprire un conto prova gratuito per testare le tue conoscenze, entrambi i broker regalano una guida al trading Forex e seminari online.

martedì 18 settembre 2012

Investire in oro contro l'inflazione

investire-oro-inflazioneDopo la Bce, anche la Fed ha spiegato il proprio arsenale con l’annuncio del nuovo quantitative easing da 40 miliardi di dollari al mese. L’acquisto riguarderà il comparto dei titoli cartolarizzati costituiti da mutui ipotecari. In aggiunta la Fed ha prolungato anche il mantenimento dei tassi fermi ai minimi storici (0%-0,25%) sino a metà del 2015.

Sull’euro/dollaro il sentiment dei trader torna nuovamente positivo (52% long da 63% short). La rottura dell’1,30, ha fatto scattare delle ricoperture. Il rally della moneta unica potrebbe ora smorzarsi temporaneamente dopo il forte ipercomprato della settimana.

Modesta riduzione delle posizioni lunghe sull’euro/yen (53% dal 58%), mentre sul cambio dollaro/yen il sentiment ha subìto un brusco calo (53% dall’82%). Su quest’ultimo, la rottura al ribasso del livello di 78 in settimana ha aperto uno scenario di calo che si è arrestato a 77,13 da cui è partito un successivo rimbalzo.

Torna positivo il sentiment anche sul cable (54% long dal 56% short). La debolezza generalizzata del biglietto verde ha spinto il cambio sopra 1,60 e ormai il massimo del 2012 di 1,63 è alla portata.

Tra gli indici, il sentiment dei trader sul Dax segnala massima indecisione (vedere grafico). I nuovi massimi da luglio 2011 lasciano pensare che ci possa essere una correzione temporanea prima che il trend rialzista riparta. Crescono le posizioni long sul Ftse Mib (al 58% dal 54%). Gli investitori sperano in un recupero dei 17.000 punti nelle prossime sedute, livello da cui tornerebbero le vendite. Torna rialzista lo scenario sugli indici Usa (Dow Jones 65% long, S&P500 70% long), dopo le nuove misure adottate dalla Banca centrale statunitense.

Tra le commodity, si riducono le posizioni lunghe sull’oro (al 68% dal 74%). Le iniezioni di liquidità alimentano spirali inflative e gli operatori si rifugiano sul metallo prezioso per proteggersi dall’inflazione.
--
Deposita minimo 100$ sul conto di Markets.com (broker autorizzato con sede a Milano) e ottieni un bonus fino a 2.000$
Vuoi una guida gratuita al trading Forex. Ti basta aprire un conto demo gratuito per riceverla.

lunedì 17 settembre 2012

Analisi tecnica favorevole all'euro

euro-dollaro-forexSi parlava di un potenziale attacco alla resistenza a 1,2940 come di un livello quasi utopico, ed era solo una settimana fa.
Il mondo però si muove sempre più in fretta e questo è particolarmente vero per i mercati finanziari in senso lato e per quello valutario nello specifico.

Questa accelerata ulteriore nell’appetito per il rischio (in aumento da oltre un mese) è stata fomentata nell’ultima settimana da due eventi importantissimi: il via libera della corte costituzionale tedesca alla partecipazione all’Esm e la decisione della Fed di immettere nuova liquidità tramite l’utilizzo di nuovi strumenti, ossia l’acquisto di mortgage backed securities.

Ma qualcosa non torna; al di là dell’euforia di breve periodo, non vedo come la conferma della possibilità di utilizzare il meccanismo di stabilizzazione («fondo salvastati») o una nuova ondata di liquidità in un’economia stagnante possano realmente essere considerati come un punto di svolta. Pertanto è difficile pensare che questo trend rialzista dell’euro abbia ancora molto spazio da correre.

Da un punto di vista tecnico, invece, il quadro sembra molto ben delineato a favore della moneta unica; il superamento infatti anche della media mobile a 200 giorni è un segnale decisamente bullish, così come un’eventuale chiusura settimanale al di sopra del 38,2% di ritracciamento (che coincide con il livello psicologico di 1,30) della discesa dall’agosto 2011 (1,4548) alla fine di luglio di quest’anno (1,2041) confermerebbe il trend in atto. Il potenziale per un test della successiva area di resistenza intercettata a 1,3280/1,3330 da una serie di massimi e minimi precedenti, nonché dal 50% di Fibonacci c’è tutto.

Al ribasso lo spazio sarebbe ben più ampio; il primo supporto è rappresentato dalla media mobile a 200 periodi passante a 1,2840, prima dell’area di congestione di 1,2580. Però al momento sarebbe come andare controvento, è meglio attendere per la rottura di qualche supporto interessante o della formazione di una divergenza ribassista. Fonte Markets- apri un conto demo

domenica 16 settembre 2012

Etoro lancia il Social Trading Index

etoro-social-tradingeToro ha reso disponibile la versione beta del Social Trading Index, evoluzione del copy trading. Si tratta di «un servizio che consente agli utenti di creare i propri indici e renderli disponibili all’intero network eToro».
Inoltre «gli utenti possono filtrare le classifiche dei trader in base a criteri multipli», trasformando i trader in asset class.

Vedi le condizioni economiche di eToro

sabato 15 settembre 2012

Vendita allo scoperto di opzioni

"Stai lontano dai grafici intraday. Anzi, meglio, siediti a due metri dal monitor, così che per capire il trend del mercato sarai costretto a guardare grafici settimanali".

È questo uno dei tanti aneddoti che snocciola Jens Rabe, uno dei migliori trader tedeschi specializzato in opzioni «In realtà io sono nato come trader intraday - racconta Rabe -ma poi ho capito che se volevo cavalcare i trend importanti non dovevo chiedermi dove poteva andare il mercato ma dove era probabile che non andasse». Ma in cosa consiste la strategia di Rabe?

"Vendo opzioni nel 95% dei casi - spiega - Cerco di raccogliere i premi se i mercati sono stabili o se il pubblico impazzisce pagando troppo delle opzioni out of the money. A volte sono trend follower e a volte sono contrarian,ma cerco sempre di mettermi dei punti di uscita per non perdere la camicia. Se compri un’opzione per guadagnare devi avere un buon movimento di prezzo, se invece vendi un’opzione e sbagli la direzione del mercato puoi pareggiare o addirittura guadagnare semplicemente sfruttando la volatilità. C’è un’altra differenza tra le due strategie: tutti in Borsa dicono di tagliare le perdite e lasciare correre i profitti.

Tagliare le perdite può risultare facile se sei disciplinato, ma lasciare correre i profitti è difficile. Pensate a chi ha comprato Apple a 60 dollari e ora quota 600: davvero ci sono persone che l’hanno tenuta in portafoglio per tanto tempo? Ecco, con la vendita allo scoperto delle opzioni abbiamo risolto automaticamente il problema di quanto possiamo guadagnare perché è un valore certo e ci possiamo così focalizzare sulla gestione del rischio e sulla limitazione dello stop loss.

Penso che questo aspetto sia tralasciato da molti ma è il cardine del successo nel trading".

Iron Condor anche per i principianti, quindi? "Sono la strategia migliore - risponde Rabe - perché se applicata correttamente può portare profitti soddisfacenti con rischio limitato. Ci sono molti trader che applicano solo Iron Condor e ottengono risultati positivi anno dopo anno. Penso ad esempio ad applicare questa strategia su indici come il Russell 2000 o l’S&P500 o addirittura su azioni "noiose" come Ibm o Mcd".

 Impara ad operare con le opzioni binarie e raddoppia il tuo capitale (inizia con un conto gratuito).

venerdì 14 settembre 2012

CFD su dollaro, indici USA e DAX

È stata la settimana della Banca centrale europea e di Mario Draghi.

Il piano dettagliato sull’acquisto di titoli di Stato (Omt) sembra essere stato apprezzato dai mercati che hanno registrato performance brillanti con forte restringimento degli spread tra Btp e Bonos contro il tedesco Bund.
Sull’euro/dollaro, il mercato principale dei Cfd, il sentiment dei nostri trader si è invertito (da 51% long a 63% short) dopo i massimi da due mesi toccati dal cambio.

Il cross si appresta a testare resistenze importanti oltre le quali la forza della moneta unica non sarebbe consistente con i fondamentali. Modesto recupero delle posizioni lunghe sull’euro/yen (58% dal 52%), mentre sul cross usd/yen il sentiment ha subìto una forte accelerazione positiva (82% dal 54%).

I buoni dati macro Usa della settimana e la Bce hanno alimentato la propensione al rischio e le vendite sullo yen. Si inverte il sentiment anche sul cable (56% short da 55% long). L’approssimarsi all’1,60 spinge l’ingresso di nuovi ribassisti, anche se potrebbe trattarsi di una temporanea debolezza prima di una ripartenza.

Tra gli indici, si inverte il sentiment dei nostri trader su diversi panieri, come il Dax (55% short da 60% long). I nuovi massimi da agosto 2011 lasciano pensare che ci possa essere una correzione temporanea prima che il trend rialzista riparta. Lieve riduzione invece per le posizioni long sul Ftse Mib (al 54% dal 63%).

Ribassista anche lo scenario sugli indici Usa (Dow Jones 62% short, S&P500 58% short) dopo aver aggiornato imassimi degli ultimi quattro anni. Tra le commodity, crescono ancora le posizioni lunghe sull’oro, che sono salite al 74% (dal 70%) in vista del meeting del Fomc della prossima settimana e dopo il superamento di quota 1.700 dollari per oncia.

mercoledì 12 settembre 2012

Mercato Forex settembre 2012

Il mercato, anche questa settimana, non ha mostrato delle sostaziali variazioni rispetto alle settimane passate. Stiamo infatti assistendo a un posizionamento sulle major che potremmo definire «classico », dato che sia il cambio EurUsd sia il cable (GbpUsd) evidenziano valori negativi con livelli che ruotano attorno al -2.

Nello specifico, il posizionamento dell’eurodollaro risulta short di 1,91, mostrando così come il 66% dei trader pensi a un ribasso, mentre il valore di -2,19 sulla sterlina testimonia una convinzione lievemente maggiore, dato che troviamo il 69% dei trader posizionati corti nella speranza che la salita messa in atto oltre 1,59 sia effettivamente qualcosa di temporaneo e non l’anticamera per un ulteriore salita.

L’indice Speculative Sentiment Index di Fxcm è neutrale anche per quanto riguarda il cambio UsdChf, su cui troviamo un valore di massima incertezza dato che l’ultima rilevazione della settimana mostra un +1,05, evidenziando così come il 51% dei trader sia posizionato long preferendo l’acquisto di dollari. Un altro valore che testimonia una forte propensione del mercato all’acquisto del biglietto verde è certamente quello relativo al cambio UsdJpy.

Sono settimane, infatti, che i valori sono stabilmente superiori a 2, ma il repentino ritracciamento del dollaro rispetto al movimento positivo di due settimane fa ha fatto sì che l’indice Ssi si riportassse nuovamente al di sopra di 10, per la precisione a 10,59. Il che mostra come il 91% dei trader pensi che un livello prossimo a 78, ancora una volta, possa portare a una risalita del cambio.

Fonte Markets  - apri un conto demo

martedì 11 settembre 2012

Previsioni cambio Euro Yen sul Forex

Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un’ottima tendenza rialzista per il cross valutario euro/yen: la divisa europea sospinta dal deciso rialzo dei mercati finanziari a cui abbiamo assistito soprattutto durante il mese d’agosto ha ritrovato brillantezza nei confronti della divisa nipponica.

EUR - YEN strategie operative


Dopo questo ottimo uptrend riteniamo con buona probabilità che la divisa europea necessiti attualmente però di una fase di ritracciamento; Fondamentale sarà monitorare il comportamento del cross quando giungerà a contatto con le prime resistenze critiche poste in area 100,14-100,66 raggiunte le quali uno storno diverrà molto probabile.

I target li posizionamo in prima battuta a 97,65 e in caso di prosecuzione del ribasso successivamente l’euro potrebbe raggiungere il successivo obiettivo a 96,44. Anche qualora si configurasse questa fase di ritracciamento rimarrebbero intatte le possibilità nelle prossime settimane di rivedere l’euro nei confronti dello yen al test di area 102,71.

--
Apri un conto real con Markets.com e ricevi fino a 2.000 dollari di bonus, il più alto tra i Forex Broker.
Vuoi imparare gratis a fare trading sul Forex. Apri un conto demo gratuito con Saxo Bank e ricevi in omaggio la guida al trading sul Forex più il video corso completo per imparare le tecniche e le strategie vincenti sul mercato delle valute.

lunedì 10 settembre 2012

Ancora short per euro e sterlina

Non è cambiato in maniera sostanziale il posizionamento dei trader dalla settimana scorsa.

Sull’euro/dollaro si assiste ancora a uno sbilanciamento a favore di posizioni short, con un valore di 1,71 posizioni corte per ogni lunga pari a un 63% di operatori favorevoli al biglietto verde. Il valore più eclatante resta quello relativo a UsdJpy che vede un netto squilibrio a favore di posizioni in acquisto. Il valore infatti è di 10,22 che, descrive la situazione per la quale il 90% dei trader è long. Questo riflette le aspettative per un rafforzamento del cambio in scia a segnali di debolezza dello yen anche su euro e sterlina Rimane equilibrata la situazione su UsdChf, dove prevale un 54% di trader favorevoli al dollaro, su AudUsd, cambio sul quale ci sono 1,32 operatori corti per ogni operatore lungo (pari al 56% dei trader), e su GbpJpy dove il 60% degli attori sul mercato è favorevole alla moneta inglese.

Permane sostenuta la posizione su UsdCad, che descrive un valore positivo di 2,95 operatori long per ognuno short, mentre più controversa resta quella sul cambio NzdUsd che si trova a favore dei ribassisti che rappresentano il 58% del totale. Fonte Markets

Opzione binaria su Euro Dollaro

La moneta unica dopo aver raggiunto degli importantissimi minimi di periodo a fine luglio ha poi ritrovato la forza di rimbalzare e di tornare a rivalutarsi rispetto al dollaro americano.

Riteniamo che l’euro nelle prossime ore possa anche avere la forza di definire nuovi massimi di periodo, leggermente superiori ai precedenti, ma attenzione ai falsi segnali. Difatti il rialzo potrà essere piuttosto ridotto Raggiunti questi livelli inizierà uno storno che riporterà l’euro fino come obiettivi minimi all’area 1,2417-1,2375.

Qualora successivamente la discesa dovesse farsi ancora più accentuata si potrebbero andare a testare i successivi livelli a 1,2317-1,2308, supporti finali della discesa dove i rialzisti potranno rientrare al rialzo. Decidiamo per queste ragioni di acquistare un’opzione binaria «sotto», quindi con implicazioni ribassiste, fissando come strike price i livelli attuali e scadenza posta al 14 settembre che non è certo una data casuale.

Infatti il 6 settembre si terrà l’importantissima riunione della Bce dove gli investitori attendono novità dal Presidente della Bce Mario Draghi, in seguito il 12 settembre si pronuncerà la corte costituzionale tedesca in merito al Fondo salva-Stati; sicuramente due eventi che potranno influenzare notevolmente il cross valutario riportando una forte direzionalità sul cambio.

Impara ad operare con le opzioni binarie e raddoppia il tuo capitale

Opzione Binaria sul petrolio - strategia operativa

Il petrolio Brent dopo la lunghissima tendenza ribassista intercorsa dall’inizio del mese di marzo fino a fine giugno scorso, dopo aver generato un importante segnale di inversione su grafico weekly ha intrapreso un percorso rialzista che gli ha permesso di definire un lungo movimento correttivo giunto proprio la scorsa settimana a contatto con i principali livelli di resistenza posti tra 115,65 dollari al barile e soprattutto 116,57. Livelli che come abbiamo notato la scorsa ottava è stato sentito dal mercato generando un immediato ribasso di oltre 200 tick rispetto i massimi intraday.

Corrisponde ad un livello di resistenza molto importante che definisce la fine del doppio movimento direzionale creatosi nelle ultime settimane. Riteniamo che nelle prossime giornate, come già verificatosi la scorsa settimana, il prezzo del Brent possa tornare a scendere definendo quantomeno un movimento di ritracciamento Per queste ragioni decidiamo di acquistare un’opzione binaria sotto, con implicazioni ribassiste, fissando come strike price i prezzi attuali e scadenza il 28 settembre.

La nostra view verrebbe negata solo qualora il Brent dovesse riuscire a proseguire il suo trend rialzista violando al rialzo 116,57, massimi registrati la scorsa settimana segnale che consentirebbe di condurre la commodity fino in prossimità di area 120 dollari al barile, circostanza che ci porterebbe a ricoprirci direttamente sul sottostante.

Impara ad operare con le opzioni binarie e raddoppia il tuo capitale.

giovedì 6 settembre 2012

Corsi gratuiti Forex con FXCM

Partirà il 18 settembre il programma autunnale di formazione di Fxcm Italia, che prevede quattro seminari gratuiti tra i mesi di settembre e dicembre. I corsi, di livello base o avanzato, si terranno a Milano nella sede di Assosim in Piazza Borromeo, 1.

Il primo appuntamento è il livello base (docenti Matteo Paganini e Filippo Legrenzi), mentre il livello avanzato (9 ottobre, 20 novembre e 11 novembre) affronterà le tecniche di analisi complesse come, ad esempio, il Tradingshooter, il Naked e l’utilizzo delle medie mobili.

Nel frattempo puoi testare il loro servizio aprendo un conto demo su FXCM e comparandolo con Markets (che rimane il nostro favorito, anche perché offre fino a 2.000 dollari di bonus a chi apre un conto reale).

domenica 17 giugno 2012

Aprire conto demo Forex – vantaggi e svantaggi

conti-demo-forexIl mercato Forex offre notevoli opportunità per un investitore. Si può interagire con tanti operatori, grandi e piccoli; si possono aprire posizioni di importo rilevante anche con poco capitale; si possono quindi guadagnare molti soldi in poco tempo rispetto ad altri mercati finanziari.

Ma ovviamente si può anche perdere velocemente, cosa che accade di frequente. Il Forex è un mercato volatile con trend ben delineati ma che cambiano spesso e velocemente. Ciò significa maggiori opportunità di profitto ma anche più rischio.

C’è un solo modo per evitare pericolosi errori di trading: prepararsi. La fortuna è che nel Forex, a differenza degli altri mercati finanziari, ci si può preparare senza costi e senza rischi. La preparazione può essere:
  1. teorica
  2. pratica
Grazie ai broker forex potrai accedere ad entrambe gratuitamente. Puoi infatti aprire un conto demo dove simulerai l’operatività reale ma con soldi virtuali, quindi senza correre rischi. Nel frattempo prenderai confidenza sia con la piattaforma di trading che con il mercato Forex.

Contemporaneamente potrai accedere a diverso materiale formativo gratuito: guide, corsi e webinar (seminari video online). In questo modo puoi seguire un duplice percorso, una vera scuola di trading pratica e teorica.

Svantaggi dei conti demo sul Forex

Il conto demo è gratuito per questo molti commettono un grosso errore: invece di utilizzarlo per imparare ci giocano speculando. Se apri un conto demo e ti metti a fare operazioni con leva alta prendendo forti rischi stai sbagliando completamente. Il conto demo deve essere utilizzato per imparare. Il rischio è di fare operazioni rischiose ma fortunate, credendosi quindi bravi e poi, una volta iniziato con soldi veri, perdere tutto in breve tempo.

Accosta la teoria alla pratica. Impara le tecniche di money management (gestione del rischio). Meglio seguire una propria strategia e magari sbagliare, piuttosto che andare a caso. Man mano perfezionerai il tuo metodo e una volta che ti senti sicuro potrai considerare il trading con soldi veri.

Ricorda però che il conto demo non è un conto reale. Questo cambia molti in termini di pressione psicologica. Quando operi in demo quindi agisci come se fossero soldi veri. In tal modo imparerai a conoscerti e a gestire le tue emozioni. L’emotività infatti può giocare brutti scherzi al trader, meglio prepararsi quando non si rischia nulla.

Alcuni conti demo gratuiti consigliati che mettono inoltre a disposizione molto contenuto formativo come ebook, video.corsi etc:
  • Markets.com : si può operare anche in azioni, obbligazioni, oro, petrolio, CFD. Bonus fino a 2.000 dollari se apri un conto reale
  • eToro : miglior piattaforma per il social trading

domenica 3 giugno 2012

I Fattori che influenzano il Forex Trading

fattori-forexMolti traders del Forex operano sulla base di indicatori tecnici e grafici. E’ comunque opportuno conoscere anche le basi dell’analisi fondamentale e sapere quali sono i fattori che influenzano l’andamento di una valuta.

La valuta è lo specchio di una nazione, per cui la sua forza o debolezza dipende anzitutto dall’economia della nazione che la utilizza. Sono però molte le interdipendenze fra i fattori economici e non sempre è semplice dedurre precise indicazioni operative.

In linea generale maggiore è il deficit pubblico di un paese più debole è la sua valuta e viceversa. Abbiamo proprio sperimentato questa regola in passato quando la lira svalutava in rapporto al marco tedesco o ad altre valute di stati europei meno indebitati.

La medesima relazione esiste con la bilancia commerciale, vale a dire il risultato netto fra import e export. Se un paese importa più di quanto esporta significa che per avere maggiori merci cede valuta. Quindi quella valuta si indebolisce. Altro fattore importante è l’inflazione che erode il potere di acquisto di una moneta. Dove l’inflazione è più forte quindi la valuta locale perde forza.

Non ci sono solo fattori economici che influenzano il corso delle valute sul Forex. La politica è uno dei fattori più importanti. Cambi di governo, magari drammatici o contrari al mercato, possono influenzare l’andamento della valuta.

Se uno Stato attua politiche per attirare investimenti stranieri, questo rafforzerà la valuta locale. Un altro fattore importante è il tasso di interesse. Se un paese alza i tassi attirerà  investitori stranieri che dovranno però acquistare e quindi chiedere valuta locale rafforzandola.

Come si vede sono molti i fattori economici e politici che possono influenzare il valore di una valuta. Le singole relazioni sono semplici ma nella realtà tutte agiscono contemporaneamente. Non è quindi così semplice determinare se una valuta si rafforzerà o meno. Per esempio a seguito di un aumento del debito un paese può essere visto come più rischioso e quindi essere costretto ad alzare i tassi per attirare gli investitori. In tal modo agiscono due relazioni, una favorevole e una contraria alla valuta locale. Per definire quale prevarrà bisogna avere buone basi per capire i possibili sviluppi futuri di quella economia.

martedì 29 maggio 2012

Perché il Forex trading é il miglior investimento possibile

forex-migliore-mercatoIl Forex è il mercato finanziario più grande del mondo. E’ un mercato globale grande tre volte i mercati azionari mondiali. Il Forex è aperto 24 ore su 24, non ha una sede fisica. E’ un vero mercato virtuale fatto dai liberi scambi degli operatori.

E’ un mercato con ampio potenziale a causa delle fluttuazioni nei tassi di cambio. C’è sempre bisogno di valuta e ci sono quindi sempre scambi. Fino a pochi anni fa il mercato delle valute non era aperto ai singoli investitori privati. Potevano infatti partecipare solo pochi ed esclusivi operatori professionali. Il Forex costituisce quindi ora un’opportunità che in passato non c’era.

Per cogliere queste opportunità è necessaria preparazione. Ma per fortuna chiunque può approcciare il mercato e imparare. La differenza fondamentale tra il Forex e la Borsa è che nel primo si può imparare ed operare senza rischi e gratuitamente. Si apre un conto demo di prova gratuito e si opera come i veri traders, ma con soldi finti.

In questo modo si supera l’ostacolo principale che molti risparmiatori si trovano ad affrontare quando vogliono investire. Per questo il Forex ha attirato molti investitori che non hanno mai fatto trading in passato. Grazie ai forex broker si può operare senza rischio e si possono seguire corsi, sempre senza costi, per imparare le basi. In questo modo si segue un percorso formativo teorico e pratico che consente di approcciare senza rischi il mercato.

Come iniziare? Parti con un conto demo, poi con un conto reale mettendo anche pochi soldi. Il forex broker Markets.com per esempio ti permette di aprire un conto con soli 100 dollari

sabato 26 maggio 2012

Forex Social trading di Etoro

etoroGrande successo per il servizio di Social Trading di eToro. Il responsabile italiano del noto forex broker ha rivelato come attualmente metà delle operazioni eseguite sulle piattaforme di trading di Etoro siano copiate tramite il servizio social.

Grazie all’applicativo OpenBook e CopyTrader infatti si possono seguire l’operatività degli altri clienti ed eseguire come proprie le operazioni effettuate da altri. Seguendo quindi i traders di maggiore successo si può copiarne l’operatività senza sforzi.
Il servizio è ora attivo anche sulla piattaforma Forex accessibile via Internet WebTrader.

Oltre a fornire un conto demo gratuito, eToro è tra i broker forex più generosi nel concedere bonus (grazie ai bonus puoi raddoppiare il valore dei tuoi versamenti, esempio apri un conto con 200 euro e ti danno un bonus di altrettanto, così puoi partire a fare trading con 400 €).



Apri un conto, anche di prova, con eToro

domenica 20 maggio 2012

Corso gratuito Forex Trading e Strategie

corso-gratuito-forexLunedì 28 Maggio alle ore 20.30 hai l’occasione di partecipare ad una videoconferenza gratuita dal titolo “La verità sul Forex Trading – Cosa si può ottenere”. La partecipazione è solo ad invito, iscrivendoti per tempo (i posti della conferenza sono limitati a 100) tramite la pagina indicata.

Si tratta di un’ottima opportunità per entrare senza false credenze nel mercato del Forex. Il corso sarà tenuto da Loris Zoppelletto, noto trader italiano autore dei libri Forex Trader, Forex Freedom e Disavventure di un Trader.